Tra i motivi che più frenano le persone a realizzare il proprio sogno e costruire una piscina privata, c’è il pensiero che la piscina abbia un alto costo di manutenzione e quindi di mantenimento. Infatti, una delle prime domande che ci si pone quando si sceglie di realizzare il proprio sogno è: quanto costa mantenere una piscina?
Nonostante il pensiero comune si immagini cifre esorbitanti, fortunatamente la realtà è molto diversa. Grazie alle tecnologie di ultima generazione presenti sul mercato, infatti, il mantenimento di una piscina è piuttosto economico. Basterà solo mettere in campo alcuni accorgimenti.
È comunque vero che esistono diversi costi da sostenere per mantenere una piscina privata, come il costo dell’acqua, dell’elettricità, dei prodotti chimici per la pulizia e quelli per l’apertura e la chiusura della vasca. Tuttavia, sebbene queste categorie di costo esistano, incidono meno di quanto si pensi. Inoltre, esistono diversi metodi per risparmiare notevolmente sulle spese.
Per aiutarti a capire con precisione quanto costa mantenere una piscina, perciò, abbiamo deciso di esaminare una serie di aspetti da considerare, e darti così finalmente la risposta che tanto cerchi.
Fatte queste premesse, non ci resta che affrontare l’argomento dei costi!
Per quanto parlando di costo della piscina si pensi subito al prezzo di acquisto, è inevitabile che con l’utilizzo di una vasca privata ci siano anche dei costi di manutenzione e quindi di mantenimento. Nello specifico, tali spese possono essere suddivise in cinque tipologie:
Per comprendere meglio come ognuno di questi incide in modo differente sul costo complessivo di mantenimento della piscina, sarà meglio vederne uno per volta.
Ciascuna piscina contiene un certo volume di acqua, misurato in metri cubi (m3). A seconda del volume complessivo della vasca sarà facile capire quanta acqua andrà immessa in piscina e quindi quanto costerà la bolletta relativa a questa utenza. Per fare ciò, quindi, bisognerà calcolare il volume della piscina.
Dal momento in cui il costo medio della fornitura di acqua si aggira sui 2,00€ per m3, sarà facile calcolare quanto costa riempire per la prima volta la piscina. Tuttavia, poiché a parte alcuni casi eccezionali non è necessario svuotare una piscina interrata, i costi di manutenzione saranno ben diversi da quelli di riempimento iniziale. Infatti, per mantenere il livello di acqua della piscina stabile andrà solo rabboccato il liquido quel tanto che serve a rimpiazzare l’acqua persa a causa dell’evaporazione e dei lavaggi e controlavaggi del filtro.
In media, ipotizzando una piscina residenziale di dimensione classica, il costo di mantenimento per l’acqua sarà di circa 120€ l’anno.
Perché la piscina funzioni è necessario che sia attaccata a un fonte di alimentazione costante. In particolare, necessitano di elettricità l’impianto di filtrazione e l’impianto per il trattamento dell’acqua, nel caso in cui sia automatico. Entrambi devono essere tenuti in funzione - per garantire un’acqua salubre e anche per le normative vigenti - diverse ore, impattando quindi sul costo di mantenimento della piscina.
Inoltre, nel caso in cui si decidesse di prolungare l’utilizzo della vasca oltre la stagione estiva, sarà necessario installare un sistema di riscaldamento piscina, che inevitabilmente inciderà sulle bollette. Per di più, nel conteggio va inserita anche la spesa per l’illuminazione della vasca, al fine di renderla balneabile anche di sera.
Facendo un calcolo generico su una piscina standard, considerando un costo per l’energia elettrica di 0,30€/kWh e utilizzando l’impianto di filtrazione 10 ore al giorno (in alta stagione), il costo annuo dell’elettricità per il mantenimento della piscina si attesta sui 300€.
Affinché l’acqua della piscina sia salubre e quindi sia sicura per i bagnanti, è necessario occuparsi periodicamente della pulizia della vasca. Nello specifico, per scoprire i differenti passaggi per la perfetta pulizia della piscina ti converrà leggere il nostro articolo "Come pulire perfettamente una piscina interrata". Qui infatti non ci occupiamo tanto dei passaggi, ma dei costi che la pulizia comporta.
In primo luogo, bisogna tenere conto delle attrezzature. Tanti strumenti sono utili ma non strettamente essenziali: infatti, per pulire la vasca serve per lo più un retino connesso a un’asta telescopica, ovvero strumenti molto economici, che si aggirano sui 30 euro. In aggiunta, sarà necessaria una spazzola per pulire fondo e pareti e un aspiratore per ulteriori detriti. Conteggiando solo questi strumenti essenziali, il costo per il mantenimento della piscina dal punto di vista della pulizia si aggira sui 50€.
Tuttavia, se si volesse semplificare il processo di pulizia si potrebbe investire in un robot pulitore per piscina. Si tratta inevitabilmente di un costo sostanzioso, ma il beneficio e il risparmio di tempo ne varranno sicuramente la pena (va inoltre considerato che la vita media di un buon robot si assesta intorno ai 8 anni).
La pulizia della vasca e la sua manutenzione non dipendono però solo dagli strumenti fisici, ma anche da alcuni essenziali prodotti chimici. Nello specifico, ogni piscina necessita di trattamenti al cloro e, per verificare che i parametri della vasca siano corretti e consentano una balneazione sicura, bisognerà anche analizzare periodicamente il pH della vasca. Per quest’ultimo caso sono previsti dei kit ad hoc, che hanno all’incirca un costo di 15€ per ciascuno.
Mettendo in conto una serie di clorazioni periodiche e il test del pH, più una sua eventuale regolazione, si può dire che complessivamente, i prodotti chimici per il mantenimento della piscina avranno un costo medio di 200€ ogni anno.
L’ultima categoria di costo di mantenimento riguarda le operazioni di apertura e chiusura della vasca, ovvero tutte le azioni necessarie a rendere agibile la piscina per l’inizio della stagione e poi ripulirla in vista dello stop invernale. Per compiere tali operazioni conviene affidarsi a una ditta specializzata che, grazie a dei tecnici professionisti, sarà in grado di fornire un servizio puntuale e preciso.
Inevitabilmente, ciò significa pagare del personale. Questo costo, sommato alle azioni di pulizia connesse con l’apertura e la chiusura della vasca fa sì che la spesa complessiva per l’apertura e la chiusura dell’impianto si aggiri sui 450€ a stagione.
In primo luogo, per risparmiare sui costi di mantenimento è necessario optare per una manutenzione regolare della vasca. In questo modo, con poche e veloci operazioni si risparmierà sull’uso dei prodotti, che abbiamo visto contribuire significativamente alla spesa annuale.
Inoltre, optando per tecnologie di ultima generazione come i fari LED anziché le luci alogene, e scegliendo di installare una copertura estiva, si diminuirà ampiamente il costo elettrico e idrico. Infatti, le opzioni a LED permettono di risparmiare quasi l’80% della spesa sostenuta per l’illuminazione elettrica. Al contempo, installando una copertura estiva si ridurrà l’evaporazione quotidiana dell’acqua, dovendo quindi rabboccarne meno ogni giorno.
Per di più, scegliendo un KIT Piscina Fai da Te potrai godere di una vasca performante ed economica anche nel mantenimento. Infatti, il nostro team ha studiato diversi sistemi di dosaggio automatico dei prodotti e un impianto di filtrazione e di ricircolo molto efficace sia nelle performance che nell’ottimizzazione dei tempi e quindi dei costi di gestione (con risparmi fino al 45% sui costi totali necessari per la manutenzione di una piscina).
Infine, se si volesse usufruire di uno dei tanti bonus presenti per la casa, si potrebbe investire in dei pannelli fotovoltaici, che contribuirebbero ad abbattere ancora di più i costi di manutenzione della piscina.
Facendo un rapido calcolo dei costi fino a qui esposti si può dire che in generale mantenere una piscina di medie dimensioni per un anno abbia un costo complessivo di circa 1.000€.
Come abbiamo visto, le spese per il mantenimento della vasca sono diverse: dal consumo idrico a quello elettrico, dalla pulizia manuale a quella chimica. Inoltre, con l’apertura e la chiusura dell’impianto e un eventuale sistema di riscaldamento o un robot per piscina, i costi tendono a lievitare. Tuttavia, basterà eseguire una manutenzione frequente, scegliere componenti tecnologicamente all’avanguardia e installare la copertura estiva per risparmiare notevolmente.
Sebbene quindi dei costi di mantenimento per la piscina inevitabilmente ci siano, questi potranno essere abbattuti dalle giuste scelte compiute in fase di progettazione della vasca. Il risparmio sarà poi ancora maggiore scegliendo un KIT Piscina Fai da Te, dotato di trattamento automatico dei prodotti e di un impianto di filtrazione e ricircolo performante e a basso costo di gestione.
Detto ciò, se dovessi avere bisogno di ulteriori consigli su come risparmiare e abbattere i costi di mantenimento della vasca, non esitare a contattarci! Il nostro personale specializzato sarà in grado di trovare le risposte che cerchi, offrendosi poi di studiare assieme un modo per risparmiare efficacemente. Per di più, per avere a portata di mano una lista completa delle spese da sostenere per una piscina interrata, scarica la nostra guida "Preventivo piscina interrata: tutti i costi da considerare".